LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DI ROBERTO BASSO

Si è conclusa per l'A.C. PEDONA la  stagione 2010/2011 ed è quasi trascorso anche il tempo delle vacanze e delle riflessioni su quella che è stata una annata importante di risultati e valori. Come ben  sapete la mia passione e il mio ruolo mi portano a seguire e ad essere informato sul vostro impegno. Per questo voglio innanzitutto ringraziarvi, per i brillanti risultati agonistici ma,  mi inorgoglisce ben più sapere che ci sono giovani atleti -come voi- che si sono comportati sul campo e fuori,  rispettando i valori in cui crediamo noi dell’A.C. PEDONA. Sono  valori fondamentali di gioco e di vita che, se saprete  mantenere nel tempo, contribuiranno a farvi crescere  e diventare veri uomini. Indossate una maglia che racchiude molti significati ed anche sacrifici.

Quando decisi di intraprendere questa fantastica avventura feci una promessa: " Noi, nel futuro del calcio ci saremo!", e cosi iniziò il mio progetto (nonché una sfida); si tratta di un percorso di formazione per me e per i nostri ragazzi.

In pochi anni la società ha conquistato titoli e riconoscimenti, ottenendo rispetto, autorevolezza, prestigio e reputazione. Io ho messo la  passione ed il mio impegno cercando di creare, anche tra momenti difficili, le condizioni migliori di un ambiente sereno e valide risorse.

Voglio ringraziare i tecnici, i dirigenti della scuola calcio,segretari nonché e tutti i sostenitori  e le famiglie.  Con molti di voi ci rivedremo nella prossima stagione. Alcuni, "escono" dalla scuola calcio per passare al settore agonistico, pochi altri invece andranno in altre società dove continueranno il loro percorso, magari per incontrarci nuovamente tra qualche anno. A tutti voi auguro buona fortuna.

A fine mese ripartiremo  e si aggiungeranno a voi anche nuovi ragazzi di altre leve, a cui va, fin da ora, il mio benvenuto. Avremo alcune importanti novità organizzative, strutturali e tecniche. Tutte mirano alla crescita del nostro progetto per una nuova, importante stagione 2011/2012.

Non possiamo mai dimenticare che questo è un gioco e deve esserci, alla base, il  divertimento.