Promozione 22 giornata:

Tre Valli-Pedona 0-5, le interviste post-partita

Massimiliano Melzi, preparatore gialloblu dei portieri che, a 42 anni, ha difeso la porta monregalese a causa delle assenze di Dutto e Ferrero: "Ho provato a dare il mio contributo"

Riccardo Macagno, allenatore del Pedona

Difficile commentare una partita così. Proprio difficile. Comprensibilmente il tecnico trevallino Mirko Capoferri esordisce con un “No comment”, ma poi, grazie alla sua grande disponibilità, riusciamo a strappargli qualcosa di bocca. Visto il cattivo esito della sfida con la Pedona (0-5 per i borgarini) lo ringraziamo doppiamente. “Stasera proprio non c’eravamo, non era la nostra giornata. Se abbiamo cali di concentrazione come successo in questo caso, prendiamo cinque pappine. Non dobbiamo dimenticare che la nostra è praticamente una squadra Juniores, con un paio di fuoriquota”. A questo proposito dobbiamo sottolineare che a parte Chiesa (classe ’88) e il preparatore dei portieri Melzi, schierato per necessità considerata la squalifica a Dutto e l’assenza di Ferrero, tutti gli altri giocatori in campo erano nati dal ’90 in poi. “Io apprezzo molto la generosità di Massimiliano (Melzi, ndr) che si è messo a disposizione per la causa, ma noi in questo momento non abbiamo un portiere, ed è una cosa grave. Fatichiamo a buttarla dentro perché in rosa non c’è una vera punta, e oggi anche dietro abbiamo fatto troppi errori. Diventa difficile”.

Negli spogliatoi del Comunale di Branzola abbiamo intercettato anche il tecnico borgarino Riccardo Macagno, sereno ma di poche parole. Per la serie di cui sopra: difficile commentare una partita così. “Cosa posso dire? Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Abbiamo una rosa non molto ampia ma competitiva e quindi ho la possibilità di far ruotare un po’ tutti”. Alla domanda su quale diventa ora l’obiettivo della Pedona, Macagno risponde con ironia e umiltà: “Il nostro obiettivo è vincere la prossima”. Sperando di avere tutti a disposizione, e peccato per Turini, che oggi comunque ha giocato 20’ e segnato, ma che è a mezzo servizio causa pubalgia: “Lo sto facendo giocare poco, lo sto dosando”.

Concludiamo con il bellissimo siparietto tra Paolo Tappero e Massimiliano Melzi, che scherzano sul calcio di rigore del 5-0 messo a segno dalla Pedona. Per la cronaca, esecuzione decisa del primo, sulla quale il secondo per pochissimo non fa il miracolo: deviazione, ma palla ugualmente in rete. “A momenti me lo prendevi, lo sapevi che tiravo da quella parte?”. La risposta del numero uno: “Ti è andata bene che era forte, se no…”. A questo punto chiediamo al preparatore gialloblu le emozioni di questo ritorno in campo: “Erano quattro anni che non giocavo. Ho cercato di dare il mio contributo. Sulla partita ti posso dire che è stata una prestazione incolore. Questo è un anno di sofferenza, e un po’ lo sapevamo, ma deve essere anche un anno di ripartenza”.  Giocherai ancora? “Mi auguro di poter fare spazio ai giovani…”