Data: 01.11.2009
Autore: Stefano Cerruti allenatore 97
Oggetto: R: esordienti 97
Non posso fare altro che confermare e ringrazio per i complimenti anche se non smetterò mai di dire che i protagonisti sono comunque sempre i ragazzi che scendono in campo e che vengono, spero divertendosi, costantemente agli allenamenti. La creazione di un gruppo unito è sempre stata la nostra principale base di insegnamento. I risultati di squadra ed individuali, almeno per ora, sono per noi allenatori ed addetti ai lavori motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. L'esaltazione e l'esasperazione nei toni a volte ci porta ad uscire da quelli che dovrebbero essere i canoni del fair-play che almeno lo sport ci potrebbe aiutare ad avere. Ho molta fiducia nei ragazzi e nelle loro famiglie che vedo molto presenti testimonianza che il nostro "gruppo" sta funzionando, a prescindere da quelli che saranno i risultati numerici delle partite e delle classifiche. Ieri al campo di Mondovì Carassone ho contato una ventina tra genitori e familiari sinonimo di piacere e soddisfazione nel vedere divertirsi i propri figli o nipoti. E' inutile dire che quando si vince una partita l'umore non solo tra i ragazzi, ma anche nelle famiglie è diverso da quello che si respira dopo una sconfitta, ma questo fa parte del gioco ed invito come addetto ai lavori da dieci anni - se ce ne fosse bisogno - a sdrammatizzare e a convincere i giovani atleti che c'è sempre una rivincita. Approfitto di questo spazio per complimentarmi con tutti i 20 ragazzi del 1997 per l'impegno profuso (24 allenamenti 90% di presenze) e con le famiglie che spero sempre presenti e numerose non solo sui campi di gioco. Quando si ha a che fare con ragazzi come quelli di quest'anno il nostro compito diventa molto più semplice. Da parte mia, come per Massimo, vi garantisco, è un enorme piacere allenare questo gruppo. Grazie di cuore.
Stefano Cerruti