Data: 23.11.2009
Autore: Angelo Cossu
Oggetto: R: R: Esordienti 97
Mi permetto di dover dissentire sulla tua affermazione: "il loro allenatore a mio avviso molto corretto non ha responsabiltà" il calcio come tutto nella vita è fatto di persone,e le persone a mio avviso devono saper gestire determinati comportamenti, sia che essi siano piccoli giocatori o anche gli alunni in classe oppure i nostri stessi figli. Se i ragazzi della squadra avversaria utilizzavano certe astuzie o metodi tali da indurre i nostri ragazzi a cascare nel gioco da loro creato, penso che non sia una cosa nata nella famiglia di ogni singolo giocatore, ma di strategie che gli allenatori praticano e metteno in atto insegnandole.
Tu ricorderai lo scorso anno la nostra avventura come allenatori, ricordi quanta cattiveria da parte di certi allenatori ( anche qualche genitore faceva la sua bella "figura" con frasi tipo: e spaccagli le gambe......)che pur di ottenere la vittoria potevano tranquillamente passare sopra tutto e tutti anche al cosidetto e tanto pubblicizato FAIR PLAY, per tutto cio scritto penso che ci siano realtà anche a questi livelli di gioco giovanile dove astuzia, cattiveria, indurre l'avversario a sbagliare con cmportamenti non consoni siano insegnati in allenamento, e sarei felice di sbagliarmi a pensarla così, se ci fosse qualcuno che mi dimostrasse il contrario. Di una cosa sono convinto, aver iscritto il mio piccolo leone in questa società, non potrà altro che fargli bene, perchè per Stefano e Massimo ne sono più che sicuro, contano molto più dignita e rispetto dell'avversario, che ottenere una vittoria con bassezze e vergogna e questo lo si può solo insegnare nelle famiglie come nel campo. Per finire anche il calcio educa se ha dei buoni educatori.
Saluti a tutti e forza ragazzi.